REGOLAMENTO CLUB
Lo sci è uno sport che si svolge in un contesto naturale ove i fattori esterni sono difficilmente programmabili e pianificabili in quanto suscettibili di mutamenti anche rilevanti in archi temporali ristretti. Il praticante e l’agonista di tale sport potrebbero trovarsi pertanto in condizioni anche decisamente diverse da quelle esistenti pochi istanti prima, quando altri o gli stessi atleti hanno svolto il medesimo esercizio/allenamento. Le stesse premesse valgono anche per gli allenamenti atletici all’aria aperta o in palestra.
- Seguire e rispettare le regole significa uniformare IN POSITIVO il comportamento di tutti gli aderenti.
- Seguire e rispettare le regole significa RESPONSABILIZZARSI già dalla tenera età.
- Seguire e rispettare le regole, nello specifico quelle imposte dallo Sci Club, significa cominciare ad AUTOGESTIRSI e quindi a diventare una persona più
- completa e responsabile.
Tutto quello che si impara dallo sport farà sempre parte di un bagaglio che servirà giornalmente nella vita, facendo affrontare e superare con maggiore facilità le difficoltà che si incontreranno.
La pratica dello sci agonistico comporta vari tipi di allenamento, tra i quali quelli effettuati lungo tracciati di slalom speciale, gigante, gimkana e ski-cross. La predisposizione dei tracciati di allenamento è a cura degli allenatori dello Sci Club e viene effettuata su piste regolarmente concesse in uso e preparate a tale proposito dalla Società che gestisce gli impianti/il comprensorio, che tra l’altro attua e verifica che vengano rispettate tutte le normative di sicurezza. Le stesse considerazioni valgono per il caso degli allenamenti atletici.
I rischi derivanti dalla pratica dello sci agonistico sono elevati e sono dovuti al contesto ed all’imprevedibilità di fattori esterni nel quale viene espletata tale disciplina. Inoltre ciascun praticante ha capacità diverse di recepire il cambiamento dei fattori esterni con tempi diversi e modalità di reazione differenti e non prevedibili.
I rischi derivano da due fattori fondamentali:
- dalla tipologia degli allenamenti;
- dal mutamento delle condizioni neve-meteo.
Inoltre le condizioni sia meteo che della neve possono subire continui, e non completamente prevedibili, cambiamenti ad ogni singolo passaggio degli atleti: cambiamenti che richiedono da parte dell’atleta elevate capacità sensoriali, percezionali ed un’adeguata preparazione atletica, tali da consentirgli di adattarsi rapidamente ad ogni nuovo contesto. Le stesse considerazioni valgono per il caso degli allenamenti atletici.
Gli allenamenti vengono svolti e gestiti dagli allenatori in funzione delle capacità degli atleti e delle necessità di crescita didattico/agonistica. A tale scopo si evidenzia che durante l’allenamento nei tracciati è fondamentale la capacità dell’atleta di autogestirsi; il controllo da parte degli allenatori viene svolto lungo il tracciato in punti specifici di volta in volta concordati e comunicati agli atleti.
E’ altresì necessario che l’atleta disponga delle capacità dell’utilizzo degli impianti di risalita in piena autonomia e responsabilità. Si specifica che i bambini sotto i 120 cm. di altezza non possono utilizzare gli impianti di risalita se non accompagnati; sarà pertanto cura degli allenatori indicare le modalità di utilizzo degli impianti di risalita.
Per partecipare all’attività agonistica è necessaria la visita medico sportiva da consegnare in segreteria entro l’inizio della stagione o al più tardi entro la scadenza annuale della visita fatta l’anno precedente.
Le competizioni consistono in gare di slalom gigante, speciale, gimkana e ski-cross come previsto dai circuiti FISI, FIE e Promozionali. L’iscrizione alle gare è rimessa alla discrezione degli allenatori i quali, tenendo conto delle capacità e dei livelli raggiunti da ogni singolo atleta, valuteranno caso per caso l’opportunità di partecipazione alla gara.
La sicurezza e conseguentemente la responsabilità, in gara è di competenza della Società organizzatrice e dei giudici di gara che hanno verificato il tracciato.
La convocazione alle gare sarà automatica, a meno che entro ogni mercoledì della stagione, non si comunichi l’impedimento a partecipare alla gara.
L’acconto delle quote di iscrizione alle gare, pari ad euro 100, dovrà essere versato entro la fine delle Vacanze di Natale.
Nei periodi di tempo nei quali gli atleti minori partecipano ad attività proposte dallo Sci Club, siano esse giornaliere o residenziali, sono tenuti al rispetto delle seguenti norme comportamentali:
- l’uso di telefoni cellulari e sistemi di comunicazione mobile devono essere limitati alle comunicazioni di emergenza e utilizzati preferibilmente in archi orari condivisi e compatibili con l’organizzazione della giornata. A questo proposito si sollecitano le famiglie sui rischi dell’uso improprio della rete internet. Gli allenatori sono sollevati da qualunque responsabilità in merito non essendo possibile un controllo puntuale delle attività svolte con gli stessi;
- il consumo di alcolici e/o tabacco non è consentito;
- il materiale deve essere sempre in ordine sia per le gare che per gli allenamenti al fine di non incorrere in responsabilità varie in caso di infortunio e/o incidente;
- tutti cooperano nelle operazioni di tracciatura e smontaggio dell’attrezzatura adibita alla stessa;
- è fondamentale comportarsi educatamente in pista, nelle code e al bar.
- l’acconto Sci Club, pari ad euro 300, dovrà essere versato entro il 14 Novembre 2021, una seconda rata entro il 19 Dicembre 2021 ed il saldo entro il 27 Febbraio 2022
- la quota associativa ammonta ad euro 30
- spese accessorie:
- quota piste in base alla categoria di appartenenza ed alla frequenza degli allenamenti
- tesseramento F.I.E. euro 18
- tesseramento F.I.S.I. euro 20 od euro 35 in base all’anno di nascita
- giacca del club in uso stagionale euro 80 (usata) o euro 100 (nuova)
- pantaloni del club in uso stagionale euro 20
Lo Sci Club, la Direzione e gli Allenatori non si assumono alcuna responsabilità in ordine ai danni provocati dagli atleti nei confronti di terzi né dei danni subiti dagli atleti per atti e/o comportamenti di terzi, a meno che si tratti di casi in cui tali fatti dannosi potessero essere impediti con l’ordinaria diligenza e vigilanza, e non lo siano stati per dolo o colpa grave.